mercoledì 23 maggio 2007

Consegnato l'appello al Sindaco Shao Zhanwei in visita a Prato

Questa mattina, Davide Bacarella, presidente dell'associazione Insieme per Prato, si è recato in Provincia dove si è svolto l'incontro fra la delegazione di Wenzhou e la delegazione istituzionale pratese, per recapitare al sindaco cinese Shao Zhanwei l'appello che chiede la liberazione di Padre Jiang Sunian, sacerdote cattolico di Wenzhou arrestato nel settembre scorso al ritorno da un pellegrinaggio a Roma.

L'altro sacerdote cattolico Shao Zhoumin, arrestato insieme a Jiang Sunian, è stato rilasciato pochi giorni fa ed ha ringraziato quanti in Cina e all'estero si sono preoccupati della sua detenzione, pubblicando notizie e facendo pressioni sul governo cinese per la sua liberazione.

L'appello lanciato da Insieme per Prato ha raggiunto ad oggi circa 500 sottoscrizioni. Per firmare basta collegarsi a http://insiemeperprato.blogspot.it

Davide Bacarella
per info 3487815362

martedì 22 maggio 2007

Liberato il sacerdote cattolico Shao Zhoumin !

Una buona notizia arriva da Wenzhou, Padre Shao Zhoumin è stato liberato dal carcere un mese prima della scadenza della sua pena, la scarcerazione per motivi di salute è arrivata qualche giorno dopo che le autorità cinesi avevano indicato il prossimo giugno come termine per il rilascio.

Padre Shao una volta uscito di carcere ha ringraziato quanti si sono mossi per far conoscere la sua situazione e fatto pressione per la sua liberazione. P. Shao, 43 anni, vicario generale della diocesi sotterranea di Wenzhou (Zhejiang), era stato arrestato nell’agosto scorso per aver falsificato il suo passaporto e poter andare in pellegrinaggio a Roma insieme a Padre Jiang Sunian.

La campagna di Insieme per Prato continua per ottenere la liberazione anche di Padre Jiang Sunian. Questi è stato condannato a 11 mesi e dovrebbe uscire di prigione a fine agosto. Anche p. Jiang è malato e soffre di complicazioni respiratorie. Ai due sacerdoti sono stati negati finora visite da parte di parenti e amici.

Per sottoscrivere l'appello clicca qui

giovedì 17 maggio 2007

PREVISTA LA LIBERAZIONE DEI SACERDOTI CATTOLICI

Asianews ha pubblicato oggi la notizia, arrivata da Wenzhou, della prossima liberazione dei due sacerdoti cattolici arrestati il 25 settembre 2006. E' previsto che Padre Shao lascerà il carcere a giugno, mentre Padre Jiang sarà libero alla fine di agosto.

Insieme per Prato ringrazia i molti sottoscrittori dell'appello (ad oggi quasi 400) lanciato nei giorni scorsi, adesioni che continuano ad arrivare non solo dalla nostra città.

La lista civica continuerà la propria azione di controllo e informazione sul tema della libertà religiosa in Cina e di stimolo verso la nostra amministrazione proviciale affinchè questo tema sia affrontato con gli interlocutori delle autorità locali di Wenzhou.

Amministrazione provinciale che fino ad oggi si è dimostrata poco sensibile su questo aspetto.

Si può firmare l'appello cliccando qui

lunedì 7 maggio 2007

Campagna per la liberazione di Padre Jiang Sunian e Shao Zoumin

firma
Firma l'appello per la liberazione dei sacerdoti cattolici Padre Jiang Sunian e Padre Shao Zoumin.


Insieme per Prato torna ad occuparsi della libertà religiosa a Wenzhou, città gemellata con la provincia di Prato e da dove provengono la quasi totalità dei cinesi residenti in città.

Qualche giorno dopo Pasqua è arrivata la notizia della condanna a 9 e 11 mesi di prigione per due sacerdoti cattolici della diocesi di Wenzhou, padre Jiang Sunian e padre Shao Zoumin arrestati il 25 settembre scorso al ritorno da un pellegrinaggio a Roma. L'arresto si verificò proprio durante la visita del governatore Martini, del presidente Logli e del sindaco Romagnoli in missione in quei giorni in Cina.

P. Shao Zhoumin, vicario generale della diocesi di Wenzhou (nella provincia orientale del Zhejiang) e p. Jiang Sunian, cancelliere della stessa diocesi, furono fermati dalla polizia l'anno scorso tre ore dopo il loro atterraggio a Shenzhen senza che fosse fornita alcuna motivazione per l'arresto.

Sia p. Shao che p. Jiang hanno già subito due volte il carcere. La prima volta nel 1999. In seguito p. Shao, ricoverato d'urgenza per una malattia contratta durante la detenzione, fu scarcerato. Nel novembre dello stesso anno, invece, p. Jiang fu fermato per aver pubblicato in maniera illegale 120 mila libretti di inni e arrestato formalmente il 23 dicembre.

In quell'occasione la nostra associazione Insieme per Prato, diede vita ad una campagna per la liberazione di Padre Jiang Sunian, essendo la provincia di Prato gemellata con la municipalità di Wenzhou.

La campagna fu portata avanti con un appello al sindaco di Wenzhou, durante la cerimonia di gemellaggio avvenuta ad ottobre 2003, alla presenza della autorità della municipalità di Wenzhou. Insieme per Prato aveva manifestato chiedendo la liberazione del prete e il rispetto della libertà religiosa.

La sua pena doveva essere di 6 anni di carcere ed una multa di 270 mila yuan, ma fu rilasciato il giorno di Natale del 2003.

Le persecuzione dei cattolici che non aderiscono all'associazione patriottica controllata dal partito comunista sono quotidiane. La libertà religiosa in Cina resta un miraggio, a Wenzhou le autorità locali continuano a perseguitare i sacerdoti ed i fedeli cattolici.

"Per chi desidera piena libertà religiosa e rifiuta l’adesione e il controllo dell’Associazione Patriottica, vi sono ancora arresti e condanne. In molte comunità sotterranee i fedeli non hanno potuto partecipare alle celebrazioni perché la polizia è in pieno assetto per arrestare i sacerdoti. A Wenzhou (Zhejiang), il Giovedì Santo, la polizia ha fatto un raid nel luogo dove si doveva tenere la Messa in Cena Domini. I preti sono riusciti a fuggire appena in tempo, sfuggendo all’arresto."
fonte Asianews

Il vescovo della diocesi di Wenzhou, mons. James Lin Xili, è stato arrestato anche lui nel settembre del 1999 e si trova tuttora confinato nella cattedrale della Chiesa ufficiale senza libertà di movimento.

Chiediamo quindi di supportare la campagna per chiedere l'immediata liberazione di Padre Jiang Sunian e Padre Shao Zoumin, firmando l'appello.